La Pedamentina: itinerario a piedi sulle 414 scale più famose di Napoli
Lo sai che a Napoli esistono più di 200 scale? Precisamente ci sono 135 scale e 69 gradonate, che rappresentano un modo diverso di attraversare e visitare la città. La loro funzione originaria era quella di collegare le colline al centro storico, adattandosi alle curve e ai pendii che caratterizzano tuttora Napoli. Il loro utilizzo andò poi scemando con l’avvento delle carrozze, che premettevano collegamenti più rapidi. Oggi hanno riacquistato tutto il fascino delle origini, rappresentando un modo alternativo di visitare la città.
Abbiamo deciso di partire da quello che forse rappresenta il percorso a piedi più famoso e più consigliato dai napoletani a chi viene qui per la prima volta: la Pedamentina. E come loro, ti suggeriremo il percorso più facile e cioè….. in discesa!
Le origini della Pedamentina
Fu costruita nel XIV secolo ma qual è l’origine del suo nome? Viene da “pedemontanus”, letteralmente “ai piedi del monte” e il monte a cui si riferisce è quello della collina del Vomero, dove fu costruita nel 1323 la Certosa di San Martino. La strada serviva per permettere il trasporto dei materiali necessari alla costruzione del complesso monastico. Successivamente, nel 1329, iniziarono i lavori di Castel Sant’Elmo, che diedero il via all’urbanizzazione della zona e allo sviluppo della Pedamentina come percorso pedonale. Solo successivamente ha raggiunto l’aspetto che ha ora.
il percorso
Sei pronto a percorrere i suoi 414 scalini?
Il punto di partenza è Largo San Martino sulla collina del Vomero, che puoi raggiungere facilmente prendendo la funicolare centrale ( fermata Fuga) o quella di Chiaia (fermata Cimarosa), o se preferisci la metropolitana, la fermata più vicina è quella di Vanvitelli (Linea1).
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Durante la discesa, goditi la vista sul mare e sugli orti della Certosa e una volta raggiunto il Corso Vittorio Emanuele puoi proseguire percorrendo la Rampa di Montesanto e raggiungere così il centro storico della città.
Il consiglio: percorrilo con scarpe comode
Cosa visitare nei dintorni
Puoi decidere di abbinare l’esperienza della Pedamentina alla visita di tre luoghi della cultura che si trovano poco distanti dall’inizio del percorso e inclusi nel tuo pass campania artecard
Certosa di San Martino
E’ uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città e uno dei migliori esempi di barocco a Napoli. Costituita da circa cento sale, due chiese, un cortile, quattro cappelle, tre chiostri e giardini pensili, custodisce i capolavori della pittura napoletana del Seicento.
Castel Sant’Elmo
Il castello medievale, le cui prime notizie risalgono al 1275, fu in buona parte costruito in tufo giallo napoletano. Nella sua storia fu molto ambito, data la sua posizione sopraelevata sulla città. Qui ha sede anche il Museo del Novecento, che raccoglie le opere di artisti napoletani e non che hanno fatto la storia del secolo scorso.
Museo della Ceramica Duca di Martina
Poco distante da largo San Martino, c’è il Museo della Ceramica che ha sede all’interno della Villa Floridiana, il polmone verde del Vomero. Il museo ospita una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative, comprendendo oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, databili dal XII al XIX secolo. Inoltre potrai godere di un panorama mozzafiato sul golfo di Napoli e sui quartieri di Posillipo e Chiaia.