A Pompei aprono al pubblico: la domus di Leda e il cigno, le Terme e la domus degli Amorini dorati

Il parco archeologico di Pompei non smette di stupirti. Chi viene a scoprire l’antica Pompeii sa di trovarsi davanti un tesoro inestimabile, una città ferma a quel lontano 79 d.C. ma dove ancora è possibile respirarne l’atmosfera.

Dopo averti già abituato a scoperte uniche al mondo e, in ultimo, aver riportato alla luce nell’estate appena passata Villa Regina a Boscoreale, il parco archeologico è pronto a inaugurare tre nuovi imperdibili spazi. Infatti a partire dal 25 novembre, dopo grandi lavori di restauro, Pompei ti regalerà una nuova imperdibile esperienza: visitare per la prima volta sia la domus di Leda e il cigno, sia il complesso delle Terme Centrali, finora mai aperte al pubblico.

Potrai ammirare, tra gli altri, l’affresco raffigurante il mito di Leda e il cigno, ritrovato durante i recenti scavi al Regio V. Rappresenta il congiungimento tra Giove, trasformatosi in cigno, e Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta. Del mito, presente nelle Metamorfosi di Ovidio, esistono diverse versioni, ma la più accreditata  racconta di Zeus che, volendo accoppiarsi con la bellissima regina, sotto mentite spoglie la raggiunse sulle rive del fiume Eurota in Laconia.

Sia la domus di Leda sia le Terme saranno accessibili percorrendo la Via del Vesuvio, finora non aperta ai turisti.